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21 - Orvieto-Alviano - 28 Km
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Orvieto - Il Duomo

Orvieto - Panorama

Si scende alla base della collina di Orvieto. Da qui il Girotondo passa con un ponte sulla sinistra orografica del fiume Paglia in località Ciconia. Si prosegue in pianura costeggiando l’Orvieto War Cemetery con scorci mozzafiato sul Duomo di Orvieto.
Poi la strada si fa più tortuosa in salita. Si tocca il ceppo dei sette martiri di Camorena (uccisi dai nazi-fascisti nel marzo 1944) e si prosegue entrando nella Valle del Tevere.

Il castello di Corbara
Castello di Corbara
domina il lago dello stesso nome che si estende chilometri e chilometri in direzione di Todi. Attraversare la diga di Corbara e raggiungere dall’altra parte, scendendo il Tevere, il convento di Sant’Angelo in Pantanelli. Fu donato a Francesco nel 1216 da tre fratelli della famiglia Baschi, una delle più potenti dell’Italia di allora, per ringraziamento della pace che il santo era riuscito a portare tra i signori litigiosi della zona.
Convento di S.Angelo in Pantanelli

E lui stesso vi lavorò quando i suo frati vollero trasformarlo in convento. Nelle vicinanze è ancora visibile la grotta in cui il santo abitò e lo scoglio sul Tevere da cui, secondo la credenza popolare, parlò ai pesci.

Da qui la Via del Tau raggiunge Baschi
Baschi
che sorge sulla riva sinistra del Tevere, con la chiesa di San Nicolò a fare bella mostra di sé e del suo campanile.
Si prosegue in piano fino ad arrivare all’Oasi di Alviano. Questo lago che fa parte del Parco fluviale del Tevere è protetto dal 1978 come riserva faunistica dal WWF (World Wildlife Fund) e richiama migliaia di uccelli acquatici di migrazione: gru, cicogne, aironi bianchi e cinerini, cigni, anatre, oche, cormorani, tarabusi, folaghe. Ci sono al suo interno due sentieri immersi nella natura, attrezzati con capanni e posti d’avvistamento.
Oasi di Alviano

Ma dall’entrata di Santa Maria del Porto si può accedere anche ad un sentiero di cinque chilometri che costeggia il lago e l’oasi sino alla prossima uscita, presso la stazione ferroviaria di Alviano. Da qui sono pochi chilometri per salire sino al paese di Alviano, raccolto attorno al grande castello Doria Pamphili.
Nella cappella del castello è raffigurato il miracolo di Francesco e le rondini avvenuto ad Alviano nel 1212: "si puose a predicare comandando prima alle rondini che cantavano che tenessero silenzio".


Alviano - Castello Doria Pamphili

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